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Vallefoglia inaugura “VAMM”: Vallefoglia muse&musei”

In occasione della settimana dedicata a Vallefoglia da Pesaro2024 Capitale Italiana della Cultura, comunicano il Sindaco Sen Palmiro Ucchielli e l’Assessore alla Cultura Dott. Mirco Calzolari, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Antonella Micaletti dell’Associazione etra. Entra nell’arte, inaugura “VAMM: Vallefoglia muse&musei”, una rete che mette in relazione i luoghi d’eccellenza della bellezza del territorio: musei, luoghi d’arte e punti d’interesse artistico, storico e naturalistico.

Nel territorio di Vallefoglia, rileva il Sindaco, arte e natura si presentano in tanti luoghi decentrati che sorprendono il visitatore e lo sollecitano a percepire lo stretto rapporto tra natura e cultura. A livello concettuale, il nucleo da considerare è il centro Giovanni Santi a Colbordolo. Il Santi, padre del grande Raffaello, è l’artista che ha realizzato nel palazzo Ducale di Urbino il Tempietto delle Muse e queste hanno già ispirato il progetto denominato Parco delle Muse e delle Ninfe già realizzato dal Comune a Colbordolo: una serie di percorsi possibili per scoprire a piedi, in bici o in auto luoghi di bellezza, arte e natura del nostro territorio. In particolare sono stati organizzati walkscape (passeggiate per scoprire il territorio) a Colbordolo, a Montefabbri, a Pontevecchio, a Sant’Angelo in Lizzola e a Coldelce.

Il progetto “VAMM mira ora a potenziare la percezione del territorio mettendo maggiormente in relazione i luoghi d’arte – Sant’Angelo in Lizzola, Colbordolo e Pontevecchio - dove sono in fase di riallestimento le collezioni e verranno proposti percorsi che li colleghino.

Ma la sfida maggiore, sottolinea ancora il Sindaco, sta nel rendere i luoghi di VAMM spazi di cultura, portando l’arte e la bellezza a tutti, attraverso progetti di comunità. A Sant’Angelo in Lizzola è in corso già da un anno il progetto “Le storie ritrovate” presso il palazzo Mamiani e la Torre dell’arte che ha coinvolto bambini e adulti, la proloco, le scuole e che ha portato alla realizzazione condivisa di una mostra che continua a crescere con l’apporto della comunità. Da questa, la memoria storica e quella della vita comune sono state trasmesse ai bambini e ai ragazzi attraverso laboratori in paese e a scuola reinterpretandone i valori riscoprendo le proprie radici e la propria identità.

Tanti, conclude il Sindaco, sono i progetti in programma sotto il segno della cooperazione e della coprogettazione tra gli Enti del Terzo settore e l’Amministrazione per la massima partecipazione e inclusione in un progetto generale che mira a concretizzare a Vallefoglia l’idea di sostenibilità in campo culturale, tutti realizzati in collaborazione con l’Associazione etra. Entra nell’arte, l’Auser provinciale, i circoli locali, la proloco, le scuole e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro che con l’occasione ringraziamo vivamente per il fondamentale sostegno.

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