Ieri sera, 26 febbraio 2025, il Teatro "Santi" di Vallefoglia ha ospitato una serata di grande rilevanza sul tema della violenza di genere. L’evento, organizzato dalla Megaboxvolley con il patrocinio del Comune di Vallefoglia, ha visto la partecipazione di Gino Cecchettin, presidente della Fondazione Giulia Cecchettin, creata in memoria della figlia, vittima di femminicidio.
A sottolineare l’importanza dell’incontro è stato il Sindaco, Sen. Palmiro Ucchielli, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale di Vallefoglia e di tutta la comunità. La serata ha visto anche la partecipazione di Tatiana Kosheleva, Supervisor del settore giovanile della Mega Volley Nextgen.
Il Teatro "Santi" era gremito di giovani, desiderosi di ascoltare la testimonianza di Gino Cecchettin, che ha condiviso il suo dolore e la sua battaglia contro la violenza di genere. Durante l’incontro, numerosi ragazzi hanno rivolto domande a Cecchettin, chiedendo come la sua vita fosse cambiata dopo la tragica morte della figlia Giulia, se provasse odio nei confronti del responsabile e come quell’esperienza lo avesse trasformato.
Il Sindaco Ucchielli ha sottolineato che le risposte di Cecchettin sono state toccanti e piene di emozione. Con calma e serenità, Cecchettin ha esortato tutti a non alimentare l’odio e a cercare, nelle difficoltà della vita, il coraggio di pensare alle cose belle che ci rendono felici, poiché l’odio non porta a nulla di positivo. Ha anche invitato i genitori a esprimere tutto l’amore possibile ai propri figli.
È stata una serata davvero emozionante, con il pubblico giovanile che, in un silenzio rispettoso, ha ascoltato attentamente le parole di Cecchettin, che ha raccontato il dolore della sua famiglia, ma anche l’amore che sta cercando di vincere contro l’odio.
Il Sindaco Ucchielli ha concluso il suo intervento esprimendo un sentito ringraziamento a Tatiana Kosheleva, alla Megaboxvolley e a Gino Cecchettin e alla sua Fondazione, per aver portato una testimonianza così importante, che contribuirà sicuramente a sensibilizzare tutti noi e a diffondere il messaggio di amore e speranza.