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CITTA’ DI VALLEFOGLIA: 21 gennaio 2022, celebrato il 78° Anniversario dello scoppio di Montecchio.

Si è celebrato ieri sera, venerdì 21 gennaio 2022, a Montecchio il 78° Anniversario dello Scoppio, a comunicarlo è il Sindaco del Comune di Vallefoglia Sen. Palmiro Ucchielli.

            La ricorrenza, tenutasi nel rispetto delle normative vigenti tese a contenere l’emergenza epidemiologica in atto, si è celebrata con una Santa Messa officiata dal Rev.do Don Marco di Giorgio alle ore 18,00 presso la Chiesa Santa Maria Assunta di Montecchio alla presenza delle autorità civili e militari. La Messa è stata accompagnata dalla corale della Parrocchia di Montecchio e dai Maestri Magrini Andrea, Sanchioni Claudio e Vagnini Roberto che hanno eseguito brani di Johann Sabastian Bach. Ha fatto seguito un ricordo del Sindaco con la successiva deposizione di una corona di alloro e l’esecuzione del silenzio fuori ordinanza al locale monumento in Piazza della Repubblica che ricorda il drammatico evento.

            La sera del 21 gennaio 1944, alle ore 21.10, ricorda il Sindaco, la popolazione di Montecchio viene avvisata dalle urla del soldato Gulino Placido di uscire dalle case e di mettersi in salvo in quanto stava per esplodere la polveriera contenente l’ingente deposito tedesco di mine e tritolo necessario a difendere la Linea Gotica. Pochi attimi dopo un boato assordante colpisce Montecchio e i territori limitrofi con un esito devastante e le abitazioni completamente distrutte fino ad un raggio di circa 15 chilometri. La conseguenza più drammatica è stata quella della perdita di vite umane, è ancora oggi imprecisato il numero dei morti, forse 34 o 35, di cui 4 militari italiani e 1 soldato tedesco. Tantissime le famiglie senza più casa che dovettero trovare rifugio presso parenti, conoscenti o rifugi di emergenza.

            L’Amministrazione Comunale, conclude il Sindaco, con questa celebrazione che tiene ogni anno intende non solo ricordare quel triste evento per tramandare la memoria alle nuove generazioni, ma anche e soprattutto per condannare tutte le guerre ed ogni forma di violenza che purtroppo ancora oggi imperversano in varie parti del mondo e per deprecare le ingiustizie sociali.

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