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CITTÀ DI VALLEFOGLIA: approvato il piano di sviluppo della mobilità sostenibile intermodale e della sicurezza per la circolazione ciclistica

Il Sindaco del Comune di Vallefoglia Sen. Palmiro Ucchielli e gli Assessori alla Mobilità Pedonale e Ciclabile Arch. Stefano Gattoni, all’Ambiente e all’Energia Dott. Mirco Calzolari e alla Viabilità e Sicurezza Stradale Angelo Ghiselli, comunicano che la Giunta Comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di “Sviluppo della mobilità sostenibile intermodale e della sicurezza per la circolazione ciclistica nel territorio comunale”.

La spesa per la realizzazione del progetto ammonta ad €. 99.000, di cui euro 69.300 finanziati attraverso la partecipazione al bando regionale a favore dei Comuni marchigiani per la progettazione, realizzazione e attrezzaggio di aree di sosta correlate ai nodi dell’interscambio modale ed i restanti €. 29.700 con fondi propri di bilancio.

Si prevedono di realizzare, precisa il Sindaco, otto aree di sosta per biciclette sul territorio comunale provviste di colonnine per la ricarica elettrica e complete di panchine e rastrelliere collocate nelle immediate vicinanze delle fermate dei bus del Trasporto Pubblico Locale.

Le aree individuate sul territorio sono le seguenti:

1) Sant’Angelo in Lizzola, “Via Dante Alighieri”;
2) SS 423 Montecchio, “Centro Commerciale Arcobaleno”;
3) SS 423 Montecchio, Corso XXI Gennaio “Piazza dei Quartieri”;
4) Montecchio, Via San Michele “Via Rampi”;
5) SS 423 Bottega, “Via Nazionale”;
6) SS 423 Morciola, capolinea “Piazza Berlinguer/Via Nenni”;
7) SS 423 Cappone, “Via Nazionale”;
8) Monte di Colbordolo, “Piazza dei Lavoratori”.

Dopo la convenzione sottoscritta i giorni scorsi per l’installazione e la gestione delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, conclude il Sindaco, con la realizzazione di questo ulteriore progetto l’Amministrazione Comunale di Vallefoglia intende fortemente incentivare l’uso dei mezzi elettrici per contenere il più possibile l’inquinamento atmosferico e nel caso specifico favorire l’uso della bicicletta sia per mantenersi fisicamente in forma che per diminuire il traffico dei veicoli sulle strade che in questi ultimi anni è fortemente aumentato con i conseguenti pericoli che ne derivano, primo fra tutti gli incidenti stradali.

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