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Direttive in ordine all'accoglienza dei Cittadini Ucraini

La Prefettura di Pesaro e Urbino ha reso note alcune disposizioni in merito all’accoglienza di cittadini ucraini in fuga dalle zone attualmente teatro di eventi bellici.

Le normative nazionali prevedono che i cittadini ucraini possano entrare e rimanere nel territorio nazionale, anche al di fuori della rete nazionale ufficiale di accoglienza, in quanto ospitati da parenti o conoscenti. In tal caso, però, la persona ospitante è tenuta a comunicare la dichiarazione di ospitalità all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza.

I cittadini ucraini che hanno fatto legalmente ingresso in Italia dopo l’inizio del conflitto, possono rimanere nel territorio nazionale per 90 giorni senza altre formalità, usufruendo della condizione di “ingresso per turismo” in esenzione del visto. In presenza dei necessari presupposti gli stessi possono presentare richiesta di protezione speciale ex art. 19 del Testo Unico Immigrazione, ovvero ricongiungimento ai propri famigliari qui residenti ex artt. 28/29 TUI, oltre che di protezione internazionale.

Inoltre, trattandosi di persone che fanno ingresso in Italia da Paese extra UE, è importante procedere alla segnalazione al Dipartimento di Prevenzione, Ufficio di Igiene Sanità, dell’ASUR per le attività di prevenzione sanitaria correlate all’emergenza Covid-19, ai sensi dell’ordinanza del Ministro della Salute del 22 febbraio 2022, tenuto conto della possibilità che gli interessati non siano muniti di certificazione verde.

 

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