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21 Gennaio 1944: lo Scoppio di Montecchio. Richiesta riconoscimento al valore civile.

Il Comune di Vallefoglia chiede al Presidente della Repubblica un riconoscimento al valor civile per onorare la storia, la memoria ed i sacrifici sopportati in termini di vite umane per l’Unità Nazionale a seguito dei drammatici fatti accaduti il “21 gennaio 1944: lo scoppio di Montecchio”.

Sig. Presidente,

consapevole della Sua sensibilità al riguardo, desidero sottoporre alla Sua attenzione i fatti storici che, nell’ultimo conflitto mondiale, hanno coinvolto drammaticamente Montecchio, il più esteso centro abitato di questo Comune e, fino a tutto il 2013, del soppresso Comune di Sant’Angelo in Lizzola, che di recente, in data 01.01.2014, si è fuso con il Comune di Colbordolo nel nuovo Comune denominato Vallefoglia.

A documentazione degli eventi, voglia gradire l’invio della pubblicazione edita dalla Provincia di Pesaro e Urbino nel 2004, “21 gennaio 1944: lo Scoppio di Montecchio” ed il volume curato da questo Comune “Guerra di Liberazione, liberazione dalle guerre. 21 gennaio 1944: Montecchio la polveriera sulla Linea Gotica” e presentato il 21 gennaio scorso, in occasione del 71esimo anniversario del tragico evento dello scoppio.

Una sintetica scheda allegata alla presente riassume i fatti storici che mi preme far conoscere, perché ritengo che la loro portata nazionale sia stata sottostimata, visto che i fatti sono ampiamente noti solo in ambito locale, nonostante le vittime e le sofferenze dei superstiti: Montecchio, paese sulla Linea Gotica, è stato raso al suolo nell’ultimo conflitto mondiale ed è risorto fino a diventare oggi il più grande ed attivo centro di questo territorio.

Il sangue versato, il tributo pagato dagli abitanti in termini di sofferenze patite, di perdite di affetti e di beni, non è stato mai riconosciuto né onorato pubblicamente e ufficialmente dalla nostra Nazione che, tuttavia, ha conquistato libertà e indipendenza grazie ai tanti tragici eventi accaduti, trai cui quello di Montecchio è un esempio rappresentativo.

Per questo, Signor Presidente, penso che il paese di Montecchio e l’intera “Città di Vallefoglia” abbiano diritto ad avere un pubblico riconoscimento al valore civile, per onorare così la storia, la memoria ed i sacrifici sopportati in termini di vite umane per l’Unità Nazionale.

Inoltre, Signor Presidente, aggiungo anche che nel paese di Montecchio, oltre allo scoppio devastante di cui sopra si è trattato, si sono riverberati gli esiti cruenti di tante altre battaglie della 2^ Guerra Mondiale svoltesi nei dintorni: a testimonianza di tali eventi storici è presente infatti un monumentale Cimitero di Guerra dove riposano ben 582 Caduti alleati, per lo più Canadesi ed Inglesi.

Signor Presidente, sono certo che venuto a conoscenza dei fatti sopra descritti Vorrà considerare positivamente la sollecitazione che ho sentito il dovere di esporre; auspico, pertanto, di poter ricevere presto Sue comunicazioni al riguardo.

Con i più deferenti ossequi.

IL SINDACO

Sen. Palmiro UCCHIELLI

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